30 ago 2011

Hobo with a Shotgun (2011)



Continua il filone Grindhouse inaugurato da Quentin Tarantino: dopo Machete di Robert Rodriguez ecco Hobo with a Shotgun (Barbone col Fucile), basato sull'omonimo "finto trailer" amatoriale. Ancora una volta si tratta di un omaggio al cinema d'exploitation, ma più virato verso il trash anni'80. Proprio questo mix di estetica seventies (dai colori sparati agli zoom senza senso) e riferimenti anni '80 (musiche, costumi, tecnologia) rispecchia l'illogicità dell'intera pellicola: grottesca, insensata, ridicola e per nulla fedele al trailer, quando invece Machete convinceva a partire dalla sceneggiatura e dalla fedeltà al corto originale.
Splatter e trovate "malate" a raffica, ma anche buchi enormi nella trama e finale deludente rendono HwaS una pallida imitazione dei due Grindhouse "made in Rodriguez", che risultano più coerenti, solidi e non così inutilmente volgari. Dei dialoghi, fondamentali in un film del genere, non si salva quasi nulla: poco incisivi, sciatti e infarciti di turpiloqui più fastidiosi che divertenti. Tra avvenimenti illogici e personaggi sprecati (i Plague su tutti) il grande Rutger Hauer lotta come un vecchio orso per tenere in piedi la baracca. Che però si affloscia tristemente e crolla. 
In Sei Parole: Follia splatter, ma priva di senso.




Pro:
-Tanti effetti speciali splatter
-Molte idee "malate"..
 

Contro:
-..Anche se non tutte sfruttate a dovere
-Storia e dialoghi pessimi, privi di logica
-Personaggi sottosfruttati e finale deludente


Punto di vista: Se cercate un film estremamente violento, ricco di trovate ed effetti truculenti, aggiungete 2 punti. Se invece cercate un vero Grindhouse, con trama folle ma coerente e dialoghi pepati, qui troverete solo parolacce messe a caso e tante puttanate in serie, quindi togliete 2 punti.

Voto: 5/10






Nessun commento:

Posta un commento