Uno dei più grandi classici da sala giochi, impazzava negli anni '80 persino tra le ragazze, generalmente poco avvezze al joystick. Due bimbi trasformati in draghetti da una perfida strega si avventurano lungo delle "caverne" per salvare le loro fidanzatine, tra mille ostacoli, nemici e bonus. Peccato che i due piccoli eroi non sparano fiamme, ma bolle con le quali intrappolano i nemici per poi farli esplodere. Taito in preda alla follia crea il suo grande capolavoro, evoluzione del vecchio The Fairland Story ma con talmente tanti miglioramenti e segreti da renderlo un gioco leggendario. Nelle sale i chiacchiericci si sprecavano: giravano i codici per alterare il gioco (original game, super), si tentava di raggiungere i portali segreti per tradurre il codice nascosto, si creavano neologismi per i bonus ("pascione", "puziònen" pronunciato in stile Torakiki), si inventavano leggende sui presunti segreti. I nemici incappucciati venivano chiamati "scoreggioni" da alcuni, secondo i quali "sparavano loffe", mentre il saccente di turno giurava che il fantasma che inseguiva i protagonisti a tempo scaduto si chiamasse "Barone Von Blubba". Nonostante i vari sequel e spin-off, Bubble Bobble resta il più immediato e divertente della serie, soprattutto se giocato in due.
Pro:
-Giocabilità stratosferica
-Impegnativo il giusto
-Pulito ed essenziale
-Ben 100 livelli
Contro:
-Alcuni livelli diabolici
-Un pò datato tecnicamente
Punto di vista: Un classico senza tempo: se ci avete giocato all'epoca aggiungete 1 punto, se ci giocate in doppio aggiungetene 1 altro; ma se siete allergici al retrogaming toglietene 2.
Voto: 9/10
Mamma mia, insieme a ghost'n goblins questo e' il mio gioco preferito di tutti i tempi (dai miei 36 anni lo posso dire....quanto ci ho giocato su c64 e al bar coi vari power upche attivavi con combinazioni di levetta e bottoni...oppure la coca cola al primo quadro...eeeee vabbe' lasciamo stare).Fukio Mitsuji,nome d'arte MJT, e' il game designer di Bubble bobble ed un genio!
RispondiElimina