Certamente molti appassionati conoscono Suda51 ed i suoi visionari No More Heroes o Killer7, ma pochi sanno del suo passato nel mondo del trash gaming. Michigan è una vera e propria follia ludica, più figlio di scarse capacità realizzative che non di vero game design. Come nelle opere di Paul Norman, è l'inadeguatezza tecnica a determinare la cifra stilistica: impersoneremo infatti un cameraman (visuale soggettiva, niente animazioni) che accompagna belle giornaliste in un'inferno di mutazioni infette e situazioni raccapriccianti. Esplorazione, risoluzione di semplici enigmi e quick time events scandiscono la progressione in un gioco lineare ma con qualche piccolo bivio, dove l'indugiare o meno dell'inquadratura su particolari morbosi determinerà uno dei tre epiloghi, che ci mostrano la vera natura del cameraman.. ovvero di noi stessi.
Pro:
-Concept originalissimo e accattivante
-Bivi e finali alternativi
-A tratti disturbante
Contro: -Bivi e finali alternativi
-A tratti disturbante
-Gameplay risicato
-Realizzazione tecnica risibile
-Momenti di comicità involontaria
Punto di vista: Se i giochi tecnicamente poverissimi vi urtano, o se preferite l'azione all'esplorazione, togliete 2 punti. Se siete appassionati di horror, trash gaming o di cose bizzarre, aggiungete 1 punto.
-Realizzazione tecnica risibile
-Momenti di comicità involontaria
Punto di vista: Se i giochi tecnicamente poverissimi vi urtano, o se preferite l'azione all'esplorazione, togliete 2 punti. Se siete appassionati di horror, trash gaming o di cose bizzarre, aggiungete 1 punto.
Prezzo ideale: 8-10 Euro
Voto: 5/10
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