Versione norvegese del filone Blair Witch/Cloverfield, in The Troll Hunter seguiamo un gruppo di sprovveduti studentelli che incappano nel suddetto cacciatore, ma soprattutto nelle sue mostruose prede. Scordatevi il pacioso troll Hugo dei videogiochi, quelli del film sono enormi, cattivi e incazzati al punto giusto.
Il mockumentary (ossia documentario farlocco) sarebbe persino realistico, effetti speciali compresi, se non fosse per una sceneggiatura non solo dal ritmo blandissimo (questo anzi rende il tutto verosimile) ma soprattutto infarcita di vaccate come la supervisione del governo e le spiegazioni pseudoscientifiche, che rompono la sospensione d'incredulità ben più degli impressionanti troll digitali. La spettacolare scena finale (spoilerata criminosamente nei vari trailer) non è abbastanza per salvare la baracca.
Pro:
-Realizzazione realistica
-Buona recitazione, montaggio, effetti
-Pochi troll ma molto ben realizzati
-Buona recitazione, montaggio, effetti
-Pochi troll ma molto ben realizzati
Contro:
-Trama idiota
-Ritmo blandissimo
-Spiegoni pretestuosi rompono l'illusione
-Ritmo blandissimo
-Spiegoni pretestuosi rompono l'illusione
Punto di vista: Se vi piacciono i film alla "Blair" o andate pazzi per il folklore norvegese, aggiungete 2 punti. Se suddette cose vi indispongono, toglietene 1.
Note: Alla fine della pellicola compare il rassicurante messaggio "Nessun troll è stato maltrattato nella realizzazione di questo film". Ciò ci rincuora.
Note: Alla fine della pellicola compare il rassicurante messaggio "Nessun troll è stato maltrattato nella realizzazione di questo film". Ciò ci rincuora.
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